Andrea De Carlo – Amico
Nell’amico c’è qualcosa di noi, un nostro possibile modo di essere, il riflesso di una delle altre identità che potremmo assumere.
Nell’amico c’è qualcosa di noi, un nostro possibile modo di essere, il riflesso di una delle altre identità che potremmo assumere.
E il meglio di voi sia per l’amico vostro. Se lui dovrà conoscere il riflusso della vostra marea, fate che ne conosca anche la piena. Quale amico è il vostro, per cercarlo nelle ore di morte? Cercatelo sempre nelle ore di vita. Poiché lui può colmare ogni vostro bisogno, ma non il vostro vuoto. E condividete i piaceri sorridendo nella dolcezza dell’amicizia. Poiché nella rugiada delle piccole cose il cuore ritrova il suo mattino e si ristora.
Un amico, di fatto, non è quello che tra filosofi chiamano l’Altro necessario; è l’altro superfluo.
Ci sono gli amici e chi dice di esserlo. La differenza sta tutta nel farlo.
Dare fiducia, per me significa: consegnare un diamante soltanto una volta, ri_darla, significa: quella morte…
Gli amici mi servono quando piove, non quando c’è il sole!
Voler bene in modo speciale, a quello che reputiamo un amico, è anche, saper comprendere…