Andrea De Carlo – Destino
Eravamo percorsi da impulsi opposti, caldo e gelo e distacco e frenesia; ci sembrava di essere in ritardo su tutto e di essere ancora in tempo per qualsiasi cosa, di andare molto veloci e di restare incollati all’asfalto.
Eravamo percorsi da impulsi opposti, caldo e gelo e distacco e frenesia; ci sembrava di essere in ritardo su tutto e di essere ancora in tempo per qualsiasi cosa, di andare molto veloci e di restare incollati all’asfalto.
Da ora inizia il mio anno zero. Ricomincio da me; rinasco di nuovo. Cambio, cresco, tra gioia e dolore respiro ancora. Sono viva.
Nell’attimo in cui ti sentirai vincente afferra quel momento e fallo splendere, quando tutti i tuoi sogni, le risposte e tutte le possibilità dipendono solo da te, in quel frammento di tempo sentirai l’eternità nelle tue mani allora capirai che sei più di quello che pensavi di essere, capirai che stai correndo incontro al tuo destino!
Il destino viene scritto nel momento stesso in cui si compie, e non prima.
Un uomo gradatamente si identifica con la forma del proprio destino; un uomo è, a lungo andare, le proprie circostanze.
È facile scrivere da sbronziquanto è difficile vivere da sani.
Aromatico. Inaspettato. Crudele. Questo è il destino.