Andrea Del Fiacco – Ricordi
Io, ricordo anche quello che non voglio.
Io, ricordo anche quello che non voglio.
Ricordavano i tempi passati come se tutta la loro vita fosse rimasta lì a dondolare tra il nulla del tempo e l’aldilà.
Il ricordo della gioia non è più gioia; il ricordo del dolore è ancora dolore.
Il passato spesso ha l’odore di una pozzanghera d’acqua putrida!
La fotografia è la prova che quell’attimo non era un sogno.
Sono niente davanti alla vita, sono niente di fronte all’universo, eppure sono parte di un Amore più grande che mi avvolge con la stessa forza di quell’ultimo abbraccio materno; mi rassicura, mi conforta. È un Amore che si fida di me, perché sono ancora qui, presente, finché il cuore continuerà a battere il tempo della vita, tra musica e parole. Ma nessuna musica sarà più bella del battito del cuore di mia madre, l’ascoltavo quando attendeva che io nascessi, nessuna parola sarà più bella della risata di mio padre quando mi prese per la prima volta tra le braccia. In questo mondo niente rimane nella felicità, tutto cambia tra momenti di gioia e di dolore; nella gioia ci sentiamo vivi ma è nel dolore che siamo più veri. Tutto cambia di noi e in noi, ciò che vale è non smettere mai di voler sentire il tocco di quella tenera e delicata carezza sul cuore che ci è stata fatta dall’Amore.
Non mi separo mai dai ricordi, li porto sempre con me.