Andrea G. Pinketts – Libri
Il pomeriggio era andato di traverso al giorno che aveva sputato fuori la sera.
Il pomeriggio era andato di traverso al giorno che aveva sputato fuori la sera.
Forse dalle ombre delle persecuzioni religiose emergerà un’Europa post-cristíana, anche se lentamente e con modalità difficili da prevedere. In un mondo che ora appare preda di fondamentalismi assassini, da quello del Sud o del Mid-West americano a quello islamico, l’Europa occidentale ha il privilegio e il dovere di smussarli, per praticare un umanesimo laico. Se riuscirà a purgarsi dalla propria oscura eredità, se riuscirà a confrontarsi con questa eredità con la necessaria intransigenza, l’Europa di Montaigne ed Erasmo, di Voltaire e Immanuel Kant, potrà assumere ancora una vota il proprio ruolo di guida. Chissà, in una maniera che è difficile prevedere, l’Europa darà il via a una rivoluzione contro-industriale, pur avendo dato essa stessa inizio alla prima rivoluzione industriale. Non è la censura politica che uccide: sono il dispotismo del mercato di massa, le ricompense di una fama commercializzata.
L’ottanta per cento della popolazione umana ha almeno uno scheletro nell’armadio, il restante venti per cento si è ormai disfatto delle ceneri.
Ma io ero ancora libero, cioè libero di sbagliare.
Quand’ero piccola attendevo con ansia di vederlo. Ogni sua visita era un evento. Adesso ogni assenza è un non evento, una sottrazione, un’avventura di cui sentirò parlare quando il mio avventuriero si materializzerà ai miei piedi, sanguinante o fischiettante, sorridente o scosso dai brividi. Adesso, quando se ne va, ho paura.
Il segreto consisteva nel sapere che la sua vera natura viveva, perfetta come un numero non scritto, contemporaneamente dappertutto, nello spazio e nel tempo.
La stanchezza nelle gambe mi fece capire che camminavo da varie ore in una qualche direzione, ma senza un itinerario ben definito, o forse sì, ne avevo uno, casuale, che sebbene non mi portasse da nessuna parte mi allontanava sempre di più dai miei pensieri.