Andrea Ghitarrari – Vita
Parlate, giudicate, analizzate… mi dispiace… io sono sordo.
Parlate, giudicate, analizzate… mi dispiace… io sono sordo.
È essenziale – in questa frenesia – trovare la giusta dose di entusiasmo: bisogna godere della vita, guardando il bicchiere mezzo pieno. La vita bisogna “acchiapparla”, “tenerla stretta”, “divorarla”, perché è in quel bicchiere mezzo pieno l’eternità. Il resto è già finito.
Si vive una volta sola. Ma se lo fai bene, una volta è abbastanza.
È inutile lamentarsi dicendo che per noi non c’è mai nessuno quando siamo i primi ad essere sempre indaffarati con mille impegni a giornata da sostenere. La vita quotidiana è dura per tutti allo stesso modo, c’è chi ha più problemi e chi meno ma nessuno ne resta fuori. Tutti, anche se tanti non lo ammettono, hanno dei problemi; solo che noi crediamo troppo spesso a ciò che dice la gente, ci fidiamo e quindi arriviamo a pensare di essere gli unici a questo mondo ad avere tutto sulle proprie spalle.
Non è la vita Che fa schifo, ma il modo delle persone di affrontarla.
Le città come i sogni sono costruite di desideri e di paure.
Così noi viviamo, per sempre prendendo congedo.