Andrea Polo – Paura & Coraggio
La paura è come un gioco quando diventa piacevole lo si abbandona per evitare di mettersi in gioco con se con gli altri e con il mondo.
La paura è come un gioco quando diventa piacevole lo si abbandona per evitare di mettersi in gioco con se con gli altri e con il mondo.
La paura è un sentimento che si arricchisce per la nostra debolezza interiore.
L’impossibile è un “possibile” che non ha coraggio.
Il mondo è pieno di porte: alcune sono automatiche, altre dobbiamo aprirle noi. La maggior parte di esse rimangono chiuse perché nessuno ci dice cosa c’è oltre e noi non abbiamo il coraggio di scoprirlo.
Vuoi una prova di coraggio? Io te la do tutti i santi giorni la prova del mio! Sono coraggiosa quando dico che va tutto bene e cosi non è. Sono coraggiosa quando non so cosa fare e dico di avere la soluzione per non spaventarti. Sono coraggiosa quando dico di non aver paura mentre in realtà sono terrorizzata. Sono coraggiosa quando rido e non avrei motivo. Sono coraggiosa quando riesco a guardarti negli occhi e l’unica cosa che riesco a farti leggere è “sono felice” mentre non lo sono affatto. Sono coraggiosa quando riesco a trovare il “coraggio” che non ho mai avuto.
Amiamo per la paura di sentirci soli. Ci sentiamo soli per la paura di amare.
Le paure, si affrontano. Tutto, si affronta. Non si deve mai fuggire, da nulla e da nessuno. Non è scappando e Non è nascondendosi che si risolvono le cose! Se vuoi uscire fuori da una qualsiasi situazione, la giusta soluzione non è mai evadere da essa… semplicemente, perché prima o poi, fra un giorno, un mese, un anno, ci risbatti il naso contro; Allora lì ti rendi conto che non hai risolto un bel nulla! Devi agire alla base… Devi sradicare il tutto, partendo proprio da dove tutto ha avuto inizio. È come quando hai una carie in una mola e non vuoi andare dal dentista; Lasci che essa si sgretoli piano piano, fino a cadere da sola magari, e allora quando cade pensi di aver risolto il problema! Giusto? Nooooo! Sbagliato! Non era il dente ad essere malato. Era la radice ad essere infetta! E se non è oggi, sarà domani, ma ricomincerai a provare dolore. Sai perché? Perché avevi paura! Avevi paura di andare dal dentista e ti sei nascosto! Hai lasciato perdere, e la radice è rimasta lì; l’hai messa a dormire con gli analgesici. Ma poi? Prima o poi l’effetto svanirà e quello che tu avevi messo a dormire, riprenderà il sopravvento con prepotenza.