Andrea Ricotti – Dillo in quattro parole
Nel nome della madre.
Nel nome della madre.
Ti guardano con il loro sorrisetto beffardo, dall’alto in basso. Ti giudicano. Sorridono. Si credono migliori di te. Loro sono in tanti e tu sei solo. E provi pietà. Ma non per te, bensì per loro.
Non fidarti di colui che paga i tuoi conti, perché vuole solo comprarti e noi non siamo certo della merce in vendita.
Lascio scorrere via le acque silenziose non curante del gorgogliare del mio stomaco rattrappito e nauseato da tutti i dispiaceri ingurgitati e mai digeriti.
Ti do la Buonanotte. Prendila pure se vuoi. Te l’ho messa sotto il cuscino.
Mai partire senza taccuino!
Per conoscersi bisogna morire.