Andrea Ricotti – Speranza
La caduta è soltanto l’inizio di una nuova vita. Un tuffo sgraziato e involontario in un mondo parallelo. La rinascita di una speranza tutta nuova, fresca, dolce, col volto di bambina.
La caduta è soltanto l’inizio di una nuova vita. Un tuffo sgraziato e involontario in un mondo parallelo. La rinascita di una speranza tutta nuova, fresca, dolce, col volto di bambina.
La speranza è una porta socchiusa, una luce oltre l’orizzonte, un profumo impresso nella mente.
L’illusione getta legna nel camino della speranza.
Non ho voglia di dormire, ma ho bisogno di sognare.
Proprio come la luna, quando ancora non viene la notte: candida, semplice, inarrivabile, sfuggente e bellissima. Bella e inesorabile, di quel bello che ti fa saltare i rospi alla gola e che ti toglie le parole, e anche se non potrò mai poggiare i miei piedi sulla tua superficie, ogni sera uscirò di casa soltanto per poter ammirare tutto il tuo splendore e per offrirti ogni volta il mio cuore.
La speranza è quella luce negli occhi quando ritrovi la tua anima. Quella che pian pianin sta tornando da me e che spero nessuno perda mai.
Se avessi una bottega con una sola stanza vorrei mettermi a vendere speranza. La donerei ad ogni cuore, senza scambi e senza ritorni, darei speranza a chi ne ha bisogno, darei sorrisi a chi non ne ha, darei abbracci per chi si sente solo, darei speranza in quantità.