Andrea Saltini – Destino
Il futuro non esiste ancorala fatalità è roba da sfigati.
Il futuro non esiste ancorala fatalità è roba da sfigati.
Il tempo scorre e la vita passa. Sta a te decidere se guardarla andare da dietro il vetro di una finestra, o se scendere per strada e camminarci sopra.
L’ironia non dimentica, e per sfortuna non sa cosa sia il tempo.
La fortuna sorrideva come uno stagno a primavera.
Non comprendo ancora se ho donato ai miei figli la possibilità di evolvere o la condanna ad esistere. Forse tutti e due.
Fotografiamo i segnali del destino.
Mi carico ormai dei crimini dei figli di Dio, secondo il volere del Padre, ma così non li salva. Se crede che alla fine di tutto potrà costruire un nuovo mondo paradisiaco con la mia carne diventata spirito, i suoi al sicuro e il Messia come dominatore, ha fatto male i suoi calcoli. Non per la legge, o per il mio verdetto, ma perché i progetti doveva farli secondo un rigore ragionevole, seguendo la configurazione dell’intero sistema, verificando attentamente cosa poteva assumere, bere, mangiare, senza danneggiarsi. Vede, allora, che il mio destino va a pari passo con il suo.