Angela Cicolari – Accontentarsi
Dovrei piegarmi sotto la tirannia di quel cornuto, assassino e invidioso di un Dio? Ma neanche morta. Può illudersi di essere quello che vuole, ma sarà più probabile che il suo universo gli esploda sotto il culo.
Dovrei piegarmi sotto la tirannia di quel cornuto, assassino e invidioso di un Dio? Ma neanche morta. Può illudersi di essere quello che vuole, ma sarà più probabile che il suo universo gli esploda sotto il culo.
Se ci diciamo sempre “bravi” non riusciremo mai ad esserlo.
Gli dei, che vorrebbero sostituire una “predizione” con un’altra che sia più a loro vantaggio,…
Se il male che si compie si ritorce su chi lo fa e non su chi lo subisce, è inutile sentirsi minacciati e intensificare il male che si compie per salvarsi dalle conseguenze che attraverso questo male si sono provocate. Incolpare la vittima della propria malvagità ed estorsioni di spirito per questi effetti, anche se fosse per amore del padre verso i suoi figli, che vuole aumentare la prestanza del sistema (anche se così si distrugge), intensifica esponenzialmente gli effetti. È un circolo vizioso in cui si resta intrappolati.
Dicono che chi si accontenta gode, io penso invece che chi si accontenta è un disperato per non aver saputo crescere non solo materialmente ma anche spiritualmente.
Prima si ambiva al meglio, ora al meno peggio. Che differenza.
Il bianco che lotta contro il nero, è come il giorno che dichiara guerra alla notte. A che serve, se non a sconvolgere gli equilibri del Mondo?