Angela Cicolari – Cielo
Nemmeno l’Immortale in persona può pensare a tutto.
Nemmeno l’Immortale in persona può pensare a tutto.
Ogni giorno c’è la conferma che la conoscenza non basta, deve sempre poggiare sulla solida base dell’oggettività.
Non si può confidare in un inganno: ogni azione del male è solo intesa a salvaguardare sé stesso e avere per sé il più possibile.
Scavare la fossa lentamente, sognare addirittura la fattura della tomba, significa illudersi di fronte a quello che fa parte della vita, della Natura. Principalmente perché la vita e la natura non si possono comandare, né sottometterli ai propri desideri. E poi, c’è il fatto di cosa si diventa, in cosa trasforma questo avere dalla vita di chi è di più. Ma la morale appartiene solo a se stessi, e non si discute. Esiste però il problema matematico di queste azioni, che è oggettivo. La matematica non è desiderio, né si trasforma. L’equazione del raddoppio, e in questo caso non si guadagna, si perde. La questione di un Universo replicato all’interno. Lo spirito che da me Dio toglie per aggiungerlo ai suoi e al suo Cosmo, farà coincidere il momento dell’estinzione di ogni vita che si trova qui e ad li fuori, e la mia, senza più materia né spirito utilizzabile per crearne un altro o vivere da altre parti. I nuovi nati avranno una speranza di vita di migliaia, forse di milioni di anni, nella vita consumata e bruciata ai due estremi nella luce e nella tenebra da uno spirito in conflitto. Quindi, sognare tombe è uno spreco di tempo. Se si toglie per aggiungere, le due parti e l’altra perdono qualcosa, si consumano per motivi diversi. Proprio per questo, le due Morti coincideranno nel tempo.
Le conseguenze del male sono da imputare a chi lo commette, non a chi lo subisce.
Come sembra povero il cielo quando sono finiti i fuochi di artificio!
Tutto bellissimo qui. La spensieratezza la fa da padrone e si ha quasi la sensazione…