Angela Cicolari – Destino
Ma non dovevano diventare immortali?
Ma non dovevano diventare immortali?
Tutti si nasce allo stesso modo. Tutti, nessuno escluso, lasceremo questo mondo magari con qualche rimpianto. Tutti ritorneremo polvere nella polvere, nessuno si illuda di portare con se ori, argenti e pietre preziose.
Io sono nato in un periodo sbagliato. I miei principi mi locherebbero nel medioevo tra dame e cavalieri. Sarei sicuramente stato un cavaliere dall’armatura scintillante, brandendo una spada con lama lucente e uno scudo triangolare completamente lucente di cui spiccava il simbolo di un sole che sorge. Sarei stato un cavaliere di luce che porta solo bene e felicità.
Per ottenere l’eternità dei tuoi hai macellato lo splendore di Lucifero, sapendo bene che esso non avrebbe mai portato in nessun modo alla vendetta declamata dal mentitore. Carpentiere folle, chi in realtà vive un’illusione, tu che poni le basi del regno sulla sostanza dei sogni? E chi in realtà dovrebbe tornare al suo rispettivo Dio?
È la follia che regola il destino. Solo i folli hanno il coraggio di scegliere la propria strada, di rischiare tutto, di lasciare il passato alle spalle e di realizzare i propri sogni.
Chi con le idee contorte nasce con quelle perisce.
Attorno al sisma del destino cerco le mie ali.