Angela Cicolari – Frasi Sagge
Inutile chiamare “errore” quello che in pratica è il ricettacolo dell’odio e della parzialità da prima degli inizi del tempo.
Inutile chiamare “errore” quello che in pratica è il ricettacolo dell’odio e della parzialità da prima degli inizi del tempo.
E forse facile!? Facile amare e lasciarsi andare, dopo tanto dolore e delusione, è forse facile!? No! No, che non è facile, non è mai facile, ma devi pur incominciare da qualche parte, è forse facile!? No! Non è facile, intanto incomincia a credere e lascia che tutto il resto arrivi da se!
Credevo che il nostro amore sarebbe stato per sempre,che avrebbe potuto scalare le montagne,superare le distanze.Oggi confusa io chiedo del tempo,ma tu metti in discussione anche il mio amore,il mio amore smisurato,che ora barcolla nel buio…ma spero presto si rillumini di te!
-è tutto li.-Li dove?-Appena davanti ai tuoi occhi.-Ma non ci vedo niente.-No… non ti serve aprire gli occhi o metterti gli occhiali.Devi aprire il tuo cuore.
Per la filosofia, contaminazione è l’invasione di un organismo biologico o culturale da parte di agenti estranei. Di fronte al pericolo che rappresenta, molti suggeriscono la tattica dell’isolamento, del recidere ogni legame che possa favorire il contatto con l’esterno. Ma la salute non si ottiene chiudendosi alla diversità, meglio gestirla con efficacia e, quindi, affrontandola. Chi sceglie l’isolamento sta solo evitando il problema e si troverà impreparato quando sarà costretto ad affrontarlo comunque. In realtà, accettare il contagio, a tutti i livelli, è più che un’efficace tattica difensiva. Incorporare l’altro, convivere con il suo diverso patrimonio genetico e culturale ci rafforza perchè il nostro essere è diversità. Sciogliendo il relativo conflitto in un dialogo, questo essere fiorirà in un potenziale più ricco, come un’occasione di crescita, quanto più cercherà se stesso in un diverso da sè. È per questo che mi piace affrontare il nuovo e lo sconosciuto con partecipazione e passione.
A volte è meglio non imparare. A volte è meglio “l’ignoranza” al troppo sapere.
Può succedere che tirando troppo la corda, ci si impicca da soli.