Angela Cicolari – Frasi Sagge
Non uccidere per dimostrare o coprire le tue idee e azioni. Sappi che a volte i morti parlano più dei vivi.
Non uccidere per dimostrare o coprire le tue idee e azioni. Sappi che a volte i morti parlano più dei vivi.
Se la vendetta è un piatto che va servito freddo, l’amore è un piatto che occorre cucinarlo lentamente, rimestarlo continuamente stando attenti a non attaccarlo, l’orgoglio è un piatto che va servito in gelatina, occorre conservarne sempre un po per ogni occasione, la fedeltà è un piatto unico, ormai fuori moda, l’iron… ia è come la pizza, non stanca mai a qualsiasi orario… buona appetito a tutti.
Nulla al mondo è normale. Tutto ciò che esiste è un frammento del grande enigma. Anche tu lo sei: noi siamo l’enigma che nessuno risolve.
A volte nell’assoluto silenzio si percepiscono i battiti del cuore, i pensieri zuppi dì ricordi si presentano prepotenti e s’impongono all’attenzione. Se il cuore è dolente i ricordi riportano al passato e agli avvenimenti sofferti; frasi e parole si susseguono nella mente, è in quel momento che rifletti, che comprendi il contenuto del dolore per il tuo vissuto, non giunto per caso. La consapevolezza illuminante arriva come un treno e strappa con forza l’amara cecità.
Non preoccupatevi del domani o, meglio, non pensateci proprio.Lasciatevi sorprendere. Accada quel che vuole accadere.
“Nella dissertazione che sto scrivendo, e che presenterò all’accademia delle scienze slovenie [il dottor Igor non voleva diffondersi in particolare sul Vetriolo], cerco di studiare il comportamento umano detto ‘normale’. Molti medici prima di me l’hanno studiato, giungendo alla conclusione che la normalità è solo una questione di consenso. Ossia, se molta gente pensa che una cosa sia giusta, quella cosa lo diventa. […]”Beh adesso veniamo alla tua malattia. Ogni essere umano è unico, con le proprie qualità, i propri istinti, le proprie forme di piacere, il proprio spirito d’avventura. Ma la società finisce per imporre una mniera collettiva di agire: nessuno si ferma mai a domandarsi perché sia necessario comportansi in quel modo. Ci si limita all’accettazione. Nel corso della tua esistenza hai mai conosciuto qualcuno che si sia domandato perché le lancette dell’orologio si muovono in una direzione, e non in quella opposta?””No””Se qualcuno lo domandasse, probabilmente si sentirebbe rispondere ‘ma tu sei matto!’ Se insistesse nella domanda, dapprima le persone tenterebbero di trovare una ragione, poi cambierebbero argomento, perché nn può esistere alcun motivo oltre a quello che ti ho spiegato. Ora ripeti la tua domanda.””Sono guarita?””No. Tu sei una persona diversa, che vuole essere uguale. E questo, dal mio punto di vista, è considerato una malattia grave.””È grave essere diversi?””È grave sforzarsi di essere uguale. È grave voler essere uguale, perché questo significherrebe andare contro le leggi di Dio che, in tutti i boschi e le foreste del mondo, non ha creato una sola foglia identica a un’altra. Ma tu ritieni che l’essere diverso sia una follia, e perciò hai scelto di vivere a Villete. Perché qui, visto che tutti sono diversi, diventi uguale agli altri. Capito?”Mari fecce un cenno con la testa.
La violenza distrugge ciò che vuole difendere: la dignità, la libertà, e la vita delle persone.