Angela Cicolari – Modi di dire
L’Onnipotente vuole avanzarmi pretese e sporgenze, ma sta dalla parte sbagliata della canna.
L’Onnipotente vuole avanzarmi pretese e sporgenze, ma sta dalla parte sbagliata della canna.
I sogni ottenuti con l’omicidio e la parzialità si trasformano presto in incubi. Si passa la metà del tempo a giustificare il crimine pensando di godersi una conquista e l’altra metà a cercare di difenderlo.
Quando il cerchio è chiuso e la via d’uscita non esiste più, tutti i viaggi portano sempre ad una sola cosa: il punto di partenza.
Non deve pretendere da me la salvezza dalle Sue azioni: la natura sarebbe imprecisa. Deve chiedere a suo Figlio, il Messia. Non può invertire natura e competenze come se il sostegno l’equilibrio di un universo fosse uno scambio di figurine. Ha sbagliato gioco.
La vita è breve e il tempo è oro. Vivi e lascia vivere.
Distribuire il pane, quando il pane sono le persone, ha a volte il sapore del destino, né dolce né amaro, e parole impresse nel cuore diventano l’unica verità, anche, e forse soprattutto, nel fuoco della divina vanità. Egli dunque non è più spettatore, ma parte di un sogno che ora lo sovrasta.
È meglio avere i parenti coi soldi; non perché te li danno, ma almeno non te li chiedono.