Angela Cicolari – Religione
Grazie al cielo e alla natura, non ho il dono dell’ubiquità.
Grazie al cielo e alla natura, non ho il dono dell’ubiquità.
E Dio avrà il potere e l’autorità necessarie per evitare la classica, nel suo caso non espressa, contestazione del non poteva non sapere?
Se ci guardiamo intorno non mi pare che la presenza del crocifisso abbia impedito di fare scelte diverse, né abbia contribuito molto a fare di Cristo e del suo Vangelo uno stile di vita. Tuttavia amareggia noi cattolici questo accanimento contro un simbolo che anche per i non credenti incarna valori umani, ben al di là di ogni denominazione religiosa.
Quando parlo di non definirsi in un concetto intendo dire di non cercare di allontanarsi da qualcosa con l’esatto opposto che finisce per essere spinto dallo stesso principio.
Non so se io credo, ma come invidio il credo assoluto di alcuni. Quella certezza che lui c’è e che vincerà per forza il bene.
Se guardo il mare penso all’infinito, se guardo Dio penso all’amore infinito.
La sapienza divina aveva preveduto che Giuda, libero di non dare il bacio del traditore, l’avrebbe tuttavia dato. In tale modo essa ha adoperato il delitto dell’Iscariota a guisa di pietra nell’edificio meraviglioso della redenzione.