Angela Cicolari – Religione
Invece di sottolineare la “persecuzione” dei cristiani, si dovrebbe vedere cosa hanno fatto e fanno ai non cristiani.
Invece di sottolineare la “persecuzione” dei cristiani, si dovrebbe vedere cosa hanno fatto e fanno ai non cristiani.
Credo che ognuno vada dove lo porta la sua fede.
Molte persone immaginano che l’ubbidienza al Signore renda noiosa la vita di quelli che la praticano. Chi ragiona così dimostra di non conoscere la gioia cristiana.
Quando uno dice: “Io sono di Paolo”, e un altro: “Io sono di Apollo”, non vi dimostrate semplicemente uomini? Ma che cosa è mai Apollo? Cosa è Paolo? Ministri attraverso i quali siete venuti alla fede e ciascuno secondo che il Signore gli ha concesso. Io ho piantato, Apollo ha irrigato, ma è Dio che ha fatto crescere. Ora né chi pianta, né chi irrìga è qualche cosa, ma Dio che fa crescere. Non c’è differenza tra chi pianta e chi irrìga, ma ciascuno riceverà la sua mercede secondo il proprio lavoro. Siamo infatti collaboratori di Dio, e voi siete il campo di Dio, l’edificio di Dio. Secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come un sapiente architetto io ho posto il fondamento; un altro poi vi costruisce sopra. Ma ciascuno stia attento come costruisce. Infatti nessuno può porre un fondamento diverso da quello che già vi si trova, che è Gesù Cristo.
Il serpente non si potrà mai ribellare contro il serpente.
Gli uomini hanno pensato troppo e per molto tempo a Dio, e lui ora comincia a stancarsi un po’.
Esegesi biblica: un modo elegante di dare dell’ignorante a Dio.