Angela Cicolari – Televisione
Quando un programma non piace si cambia canale.
Quando un programma non piace si cambia canale.
La televisione è chewing-gum per gli occhi.
Più cantanti e più canzoni per molti pubblici diversi. Tanti ospiti “economici” perché la Rai è al risparmio. E sulle spalle della Clerici l’eredità pesante di Bonolis.
L’unico motivo per cui il futuro è fisso e non può essere evitato è l’innata tendenza a fermare, solidificare e sottostare tutto al controllo, con ogni mezzo, in una istantanea in bianco e nero della realtà, nella speranza di cambiarlo, o mantenerlo uguale all’oggi.
La scaltrezza non è intelligenza.
La libera concorrenza dovrebbe far abbassare i prezzi, ma evidentemente nel nostro sistema televisivo questa teoria è stata ampiamente smentita visto che negli ultimi anni i compensi degli imbecilli di turno hanno raggiunto cifre da capogiro.
Una ingiustizia è sempre un punto di inizio, un principio da cui poi se ne diramano altre. Per la volontà che ha cominciato la sequenza sarà un inferno, cercherà il punto di inizio senza trovarlo, allontanandosene sempre di più, nel labirinto creato mano a mano dalla somma delle sue azioni.