Angela Cicolari – Viaggi e vacanze
Quando il cerchio è chiuso e la via d’uscita non esiste più, tutti i viaggi portano sempre ad una sola cosa: il punto di partenza.
Quando il cerchio è chiuso e la via d’uscita non esiste più, tutti i viaggi portano sempre ad una sola cosa: il punto di partenza.
Se non ero più che una pietra preziosa, come mai l’intero cosmo, dalla mia macellazione e l’immissione del mio spirito nel Sistema, risplende e rifulge come mai prima? Da una “essenza” cattiva o da una mela marcia, non nasce lo splendore né la bellezza. Invece di entusiasmare l’Architetto universale, credendo di avere ottenuto un 8, dovrebbe ricontrollare l’addizione… e il vero risultato lo preoccuperebbe a morte.
La realtà è più dolorosa e complessa della finzione, nella realtà le lacrime sono sempre vere.
Arrivando a ogni nuova città il viaggiatore ritrova un suo passato che non sapeva più d’avere: l’estraneità di ciò che non sei più o non possiedi più t’aspetta al varco nei luoghi estranei e non posseduti.
Dalla morte non si ottiene vita.Dall’ingiustizia non si ottiene giustizia.Dalla menzogna non si ottiene verità.Dalla ferocia non si ottiene gentilezza.Dalla parzialità non si ottiene equità.Dall’odio non si ottiene amore.Nemmeno l’Essere più potente può pretendere queste cose, perché lo sovrastano.
Il futuro che vuoi non è di giustizia: non puoi costruirla infatti, sui morti assassinati. Senza giustizia, il mondo sarà ben misero, nel silenzio di parole che non volevi ascoltare.
Ma i veri viaggiatori partono per partire e basta: cuori lievi, simili a palloncini che solo il caso muove eternamente, dicono sempre “Andiamo”, e non sanno perché. I loro desideri hanno le forme delle nuvole.