Angela Mori – Sogno
Datemi cento motivi per non sognare e io ne cercherò cento e uno per continuare a farlo.
Datemi cento motivi per non sognare e io ne cercherò cento e uno per continuare a farlo.
Piume d’Angelo, cadono dal cielo oscuro.Non c’è luce, o forse la luce è in me, non ho paura della notte.La notte è fatta per dormire, ma c’è meno caos, mi permette di pensare, di sognare, non perché dormo, ma perché son sveglio.Modo di pensare diverso, forse sarò un po schizzo frenico, ma sono fiero di esserlo, meglio far ridere che far piangere.Le piume d’Angelo cadono raramente, ciò fa pensare che questa è solo una vita di passaggio,beh più si fa casino fuori e più si è deboli dentro, beh io voglio tacere, per rispondere solo quando mi è concesso.Vedo il mondo con occhi che nemmeno mi sembrano umani, grazie a Dio vedo…e soprattutto sento, forse ciò che non dovrei, ma la mente la metto in stand-by e schiaccio il tasto play per vedere in continuazione piume d’Angelo cadere…
Facevo sogni che le donne con le loro carezze sparpagliavano per riassorbirmi nella loro ombra se ho cominciato con le donne non finirò da me.
È arrivata l’ora di spegnere le stelle ed accendere i sogni.
L’uomo che sa sognare… vive due volte.
Di notte ho voglia di sognare… quello che la realtà non mi può dare.
Io cerco di danzare anche se mi dicono che la terra sotto i miei piedi è troppo dura. Io voglio sognare.