Angela Mori – Stati d’Animo
Profumava di primavera ma piangeva come in autunno il cielo.
Profumava di primavera ma piangeva come in autunno il cielo.
E ti sei mai chiesto come sarebbe stato? Se al posto di mollare avessimo lottato?
L’aspetto individuale, ciò che ci rende riconoscibili, in verità è un fatto puerile. Al di sotto, tutto è buio, deformato, insondabilmente profondo; ogni tanto riaffioriamo in superficie, e così veniamo riconosciuti.
Nel mio cuore è sempre primavera perché ogni giorno nascono piccole meraviglie fiorite che fanno dei miei sentimenti un giardino.
Come posso pensare alle bellezze dell’universo, quando lo stesso piange nella miseria!?
Essersi illusi di aver trovato tutto per poi rendersi conto di non avere in mano niente.
Non trattenere mai nessuno vicino a te. Stare assieme è una scelta non un obbligo. Viversi e condividersi sogni, tempo e attimi è una scelta non un dovere. Lascia libero chi non sente di volerlo, ma resta perché sente di doverlo fare!