Angela Patrono – Figli e bambini
Avere un figlio significa guardarsi allo specchio con gli occhi di un’altra persona.
Avere un figlio significa guardarsi allo specchio con gli occhi di un’altra persona.
Quando la figlia si sposa, il padre perde la dote, ma riguadagna il bagno e il telefono.
Un lato bambino che pensa solo cose belle, una mente che riesce ad essere obiettiva, un cuore che riesce a non affezionarsi troppo sono le tre cose che renderebbero questa vita meno amara.
In una casa dove non ci sono bambini, la felicità si ferma all’uscio.
Chiedere ad un neonato di sorridere è un dilemma, prima di venire al mondo era con gli angeli, ora si trova sulla terra con due genitori con mille difetti, in un ambiente nuovo, dove per esprimersi serve piangere, per ottenere qualcosa deve piangere, dove le necessità sono l’unico obiettivo… Può sorridere per riflesso, potrà sorridere appena dimenticherà il paradiso appena lasciato.
I figli agli occhi della propria mamma sono sempre ragazzini. Anche se la mamma vuole nasconderlo, i suoi sguardi e le sue premure non riusciranno mai a mentire.
Mamma è cristiana, papà è ateo ed io sono me stesso.