Angela Patrono – Sogno
La fantasia è l’uscita d’emergenza da una realtà troppo grigia, il tunnel sotterraneo che ci collega al nostro io più vero, il modo più emozionante per viaggiare senza muoverci di un centimetro.
La fantasia è l’uscita d’emergenza da una realtà troppo grigia, il tunnel sotterraneo che ci collega al nostro io più vero, il modo più emozionante per viaggiare senza muoverci di un centimetro.
Il primo muscolo mosso nel risveglio, è il colpo di vento che disperde i fumi del sogno.
Una strada in salitami aspetta la lunauna scala poi una stellaun filo d’oro provo a prenderlo…Il cielo è mio!Ma cado in un baratro e sprofondo.Troppo in alto volevo andaremeno male che è un sogno…
Vorrei poter mettere i miei sogni dentro una valigia, caricarla in spalle e partire. La mia curiosità è scoprire alla fine del mio viaggio quanti di quei sogni non saranno più dentro quella valigia ma fuori da essa, concreti e al mio fianco? Quanti di essi invece si saranno dispersi e infranti nel cammino?
I miei sogni non hanno ricordi e non muoiono all’alba. E in quei sogni è racchiusa l’assenza, l’essenza. I miei sogni mi ricordano che son viva.
Chiudi gli occhi e i pensieri si spegneranno man mano che i sogni si accenderanno.
La notte passa ma i sogni no, loro restano.