Angela Randisi – Anima
Quando una vibrazione musicale giunge ai margini dell’anima, si riesce ad intravedere la luce della sua purezza.
Quando una vibrazione musicale giunge ai margini dell’anima, si riesce ad intravedere la luce della sua purezza.
Sola, rimasi a contemplare… m’inginocchiai e con le labbra accarezzai il vento gelido.
L’anima è invisibile e impalpabile all’occhio umano, ma visibile e tangibile al nostro cuore.
Non so se è l’ignoranza che vive a casa della stupidità, o la stupidità a casa dell’ignoranza, so per certo che camminano fianco a fianco, ma se regnano in una sola persona questa è finita.
Le nostre anime, amore mio, si riflettono nei nostri sguardi, colmi d’amore intenso, i ricordi si affollano come in un vortice e ritrovo Te al centro di ogni istante, unico amore, dal primo momento in cui ti ho conosciuto, il mio cuore ha riconosciuto solo te scorrono gli anni passati insieme, momenti di immensa gioia, alternati a fragili esitazioni, sofferenza, ma ora siamo qui, insieme, i nostri battiti all’unisono scandiscono i giorni della nostra vita, fino all’eternità… grazie di esistere.
Mia soltanto è la patria della mia anima. Vi posso entrare senza passaporto e mi sento a casa; essa vede la mia tristezza e la mia solitudine ma non vi sono case: furono distrutte durante la mia infanzia, i loro inquilini volano ora nell’aria in cerca di una casa, vivono nella mia anima.
La follia è come l’anima, pochi la sentono.