Angela Randisi – Ricordi
I bei ricordi sono come gocce di perle sparse nell’oceano in attesa di essere ripescati.
I bei ricordi sono come gocce di perle sparse nell’oceano in attesa di essere ripescati.
Sono parte di me i ricordi legati a quelle persone che anche se adesso sono lontane hanno lasciato un segno dentro di me. Alcuni di loro mi hanno insegnato ad essere più forte. Altri a cosa vuol dire piangere e soffrire. Molti mi hanno fatto scoprire il valore di un momento condiviso, che anche se breve può restare immenso. Pochi invece mi hanno dimostrato che in tutti c’è qualcosa di buono, proprio perché troppo spesso mi hanno fatto vedere che l’unica cosa che abita certe persone è solo ed esclusivamente cattiveria!
Si resta aggrappati a tanti ricordi, a tante emozioni lasciate lì indietro, nell’anticamera della verità. Dove tutto ha un senso, dove l’anima comincia ad aleggiare, dove i sogni non sono solo sogni. In quel luogo dove tutto acquista più colore, in quel luogo dove si annusano profumi. E tante volte è bello poterci tornare e riassaporare quegli odori; che il cuore non sa dimenticare. Ed è bello, che basta chiudere gli occhi e sfiorare la serenità che apporta al cuore, ogni qual volta che noi vogliamo, ancora, e ancora. Un ricordo non muore mai. Sa di eterno, sa di rinascita, ma sa anche di malinconia, qualunque esso sia!.
Lascia un dolce ricordo a chi ha capito chi sei. Lascia la tua indifferenza a chi ha solo provato a distruggerti.
Il mio ricordo lo porterà via il vento,una brezza leggera ti porta via da me per semprecancellando tutto ciò che è stato e che sono stata.Il mio ricordo si spegnerà, lentamente, come lo stoppino di una candelabrucierà, lentamente, come brucia la mia anima nella sua prigione di ghiaccio.Brucia, la mia anima brucia, ma passerà.Ll mio ricordo, passerà.Brucia, la ferita aperta, proprio lì, al centro del mio cuore, bruciaIl sangue scende caldo, lento e scuro, mentre la mia agonia lentamente si placa…il cuore si quieta, l’occhio non piange, l’anima, lentamente, sprofonda in un “sonno” profondo fatto di oscurità, tanta, tanta, oscuritàil mio ricordo pian piano si spegnee il buio mi aiuta a non pensare, la notte scesomi fin nell’anima, mi quieta la mente, sedando la bestia feroce che mi divora dall’interno.Brucia e brucerà, ancora per un po’,la ferita rimarginata passerà e il mio ricordo moriràSolo una piccola cicatrice… il mio ricordo…non brucerà…
Ascolta il tuo cuore se vuoi parlare con la sua voce.
Momenti di una vita vissuta dietro ai vetri bagnati. Affiorano alla mente momenti vissuti, importanti, condivisi con te.Momenti che mi portano indietro nel tempo, in quel tempo che non avrà fine perché tu sei qui nella mia vita.