Angela Randisi – Stati d’Animo
La follia è la dimostrazione che qualcosa di imperscrutabile si cela negli abissi della nostra esistenza.
La follia è la dimostrazione che qualcosa di imperscrutabile si cela negli abissi della nostra esistenza.
Lascerò che le emozioni volteggino nell’aria come polline a primavera e che il sole illumini ogni sentimento rivelandone la parte migliore.
Piange il cielo anche questa sera. Piange per l’ingratitudine del mondo che lascia morire molti suoi figli, piange per l’opportunità non data a chi ci tende la mano, piange per coloro che vorremmo sterminare e con le ruspe calpestare, piange per gli stupratori di angeliche anime, piange per una chiesa che di cristo si è dimenticata, piange per le porte chiuse e mai spalancate, piange per la musica senza più note, piange per i sorrisi da tempo congelati, piange per le madri lasciate soli in uno ospizio ho un letto d’ospedale. Piange il cielo pure questa sera sull’azzurro mare che corpi di fanciulli vede galleggiare, e che nessuno più al suo petto stringerli vuol fare e ora piango pure io che cielo non oso più guardare.
Che strano. Maturiamo con l’illusione di diventare finalmente chi siamo. Fino a quando arriva il giorno in cui quel chi siamo non ci piace più. E da lì, la ricerca continua di noi stessi.
I colori svettano impertinenti sullo stigma d’ogni nero.
Poi tutto finisce. Improvvisamente e nemmeno te ne accorgi, o forse si lanciano segnali sottili come messaggi in bottiglia ma sei talmente annebbiato dagli eventi, talmente ubriaco, che non li vedi nemmeno e passano inosservati. Così la bottiglia si infrange in mille pezzi sugli scogli appuntiti della vita e forse qualcuno ne leggerà il contenuto senza capire di cosa si tratta.
Battito e respiro si confondono in brividi che tolgono il fiato.