Angela Randisi – Stati d’Animo
Non fidarti di uno sconosciuto ma neanche di chi presume di conoscerti fino in fondo.
Non fidarti di uno sconosciuto ma neanche di chi presume di conoscerti fino in fondo.
Non sono un peccato da commettere. Sono piuttosto un errore da vivere.
Quando il rispetto e l’umiltà si prendono per mano raggiungono insieme un oasi di pace.
E ci sono momenti in cui vorresti spaccare tutto…In altri, osservi tutti gli oggetti, le cose e le persone che ti stanno attorno come l’orologio che corre incessante, il pianoforte che non suonerà mai da solo, l’albero che resisterà all’imponente inverno, il tuo migliore amico che sta per partire per andare in luoghi lontani, la tua fidanzata che non ti da risposta o semplicemente non riesce a trovarla, tua madre che ti sosterrà per sempre nonostante tutto e sembra, dico sembra che tutto il mondo, tutte le cose, tutti gli esseri viventi e no, ma sopratutto tu stai lì per caso… ma in realtà non è così.E ci sono momenti in cui vorresti spaccare tutto…
Uno dei miei pregi è saper aspettare il momento in cui quei fatidici nodi arriveranno al pettine, l’attesa può essere lunga e penosa ma il risultato è pura soddisfazione.
Non temere la perdita di una persona che non è in grado di comprendere quello che gli offri, perderai il nulla, e per il nulla non ci si rammarica.
Ma quando ti viene quella voglia pazzesca di piangere, che proprio ti strizza tutto, che non la riesci a fermare, allora non c’è verso di spiccicare una sola parola, non esce più niente, ti torna tutto indietro, tutto dentro, ingoiato da quei dannati singhiozzi, naufragato nel silenzio di quelle stupide lacrime. Maledizione. Con tutto quello che uno vorrebbe dire… e invece niente, non esce fuori niente. Si può essere fatti peggio di così?