Angela Randisi – Tristezza
Una pioggia di lacrime si abbatte sul mio cuore spezzato, mentre una grande anima ne difende gli attacchi dai temporali.
Una pioggia di lacrime si abbatte sul mio cuore spezzato, mentre una grande anima ne difende gli attacchi dai temporali.
Ci sono giorni, come oggi, in cui sento il peso del cielo sopra di me.
Sono vuota. Non ho senso.
Amore… Brancolo nell’oscurità della mia anima, cammino fra le urla silenti del cuore. Sono vivo o sono morto?La sofferenza mi consuma come un pasto senza fine; il tempo s’è fermato eppur velocemente invecchio.Sangue, putrido sangue sgorga dal mio corpo e nelle ferite invisibili, ho perduto la ragione, ho abbandonato me stesso…Sono vivo e sono conscio; dunque m’appresto a varcare l’ultimo cancello. Mi volto dando uno sguardo alla vita, le sorrido e la saluto per sempre!Sono morto e giunto finalmente a casa; qui troverò la mia pace…Buio, calano le luci, si chiude il sipario… cosi finisce una miserabile carriera d’attore!Un’altra stella cadente, viene inghiottita dal vorace buco nero; nato e cresciuto, sotto il triste segno del mio universo smarrito…Addio Amore!
Il colore giallo del sole e l’azzurro del mare si mescolano insieme per scrivere sui prati verdi che è arrivata l’estate.
La malinconia è una forma di tristezza che ti fa sognare.
Ci sono giorni in cui vorrei solo dormire. Rifugiarsi nel sonno per non pensare, per non udire lo scandire del tempo. Dormire per sfuggire alla mediocrità della gente, alla squallida realtà.