Angela Randisi – Tristezza
Sono un puntino nel mondo, forse è per questo che nessuno mi vede.
Sono un puntino nel mondo, forse è per questo che nessuno mi vede.
Ho visto l’amore negli occhi di una donna, ho visto le lacrime e il dolore. In essi ho scorto la delusione e la gioia, la passione e la rabbia. Gli occhi di una donna sono uno specchio nel quale spesso riflettersi è pericoloso. Può far male, ferire o rendere pazzamente felice e dipendente da essi.
Ho occhi, per vedere. Ho cuore, per sentire. Ho una spada, per tagliare. Ho il velo, per celare. Ho il silenzio, per parlare.
Uno specchio non potrà mai mostrare tutto ciò che sono. Non scorrono che gocce di luce riflesse in una smorfia di dolore, celano tristezza e si posano su un sorriso malinconico.
Fa male essere dimenticati da chi tu non scorderai mai.
Tanta tristezza oggi sentirai…tanta amarezza porterai con te.A nulla valgono le tante parole di consolazione,tu solo hai il fuoco che brucia dentro,tu solo che speravi nella gente,ora sei deluso e del resto non ti importa niente.Tante promesseora svanite si sommano alla tanta ingratitudine.Io non posso fare altro che starti vicino e pensare di alleviare il tuo dolore,io sono qui… e spero che questo ti basti.
Ho sempre pensato che per alcuni, quando si sentono soli, tristi ed abbattuti, sia più benefico contrarre la mano, che tenderla. Nessuno è in grado di scrivere a mano tesa.