Angela Randisi – Tristezza
Il maestro della vita custodisce in segreto i propri dolori.
Il maestro della vita custodisce in segreto i propri dolori.
Sei il mio grido disperato che si spegne in un baratro d’indifferenza e di bugie.
A strapparti il cuore e gettartelo via, sono sempre coloro a cui hai teso una mano.
Quando tu mi chiedi come io stia, io sempre ti rispondo “bene”, anche si dentro di me sto male.
Lecca per poco tempo le ferite, e lascia che il tempo stesso si occupi del resto.
Nessuno vede i miei occhi lacrimare, ma io sento il mio cuore liquefarsi di dolore.
C’è sempre un nuovo inizio. È il bel fine che non c’è mai.