Angela Randisi – Tristezza
Il maestro della vita custodisce in segreto i propri dolori.
Il maestro della vita custodisce in segreto i propri dolori.
A differenza della giovinezza che sfugge la depressione rimane per sempre e invecchiando si piange di più.
Si esce quando piove. Senza musica. Senza ombrello. Senza forze. Senza lasciar tracce di felicità. Per puro masochismo.
Chiusi gli occhi e udii il vento e il suono dell’acqua che scorreva dolcemente, velocemente nel fiume. Mi bastò per un momento. Ma sapevo che non sarebbe durato, che questa pace sarebbe volata via come se mi venisse strappata dalle braccia, e io l’avrei inseguita, io, la più disperatamente sola tra tutte le creature di Dio, per riportarla indietro.
Dovremmo conoscere il dolore, è sempre lo stesso, eppure ogni volta che lo proviamo, ci sconvolge come se non lo avessimo mai vissuto.
Ti accorgi di essere inutile quando ti allontani dal mondo intero e nessuno viene a cercarti.
Questo momento è follia,il mio pensiero non si addicea tutto ciò che c’è statoIl mio pensiero è folle,lo sento piangere,lo sento alcune notti ripetere follemente il suo nome,lo sento cercarla tra la folla,lo sento battere…Il mio cuore e il mio pensiero si sono uniti,vivo in razionali sentimenti,condotti alla follia da un anima che ho perso.