Angela Randisi – Verità e Menzogna
La sincerità è propria dell’animo nobile dove non alberga alcuna forma di ipocrisia.
La sincerità è propria dell’animo nobile dove non alberga alcuna forma di ipocrisia.
Ci si deve arrendere alla verità, anche quando fa male, anche quando sentiamo sotto pelle il tradimento, anche mentre muore un pezzo di noi, anche se quello che vediamo e sentiamo non lo avremmo mai voluto vedere né sentire, perché la verità si racconta nel tempo a prescindere. Lo fa da sé, con i gesti e con le parole. La verità non è mai un sentito dire ma un “è”.
L’unica falsità aforistica: la firma.
C’è uno che tira il carro ma il carro c’ha le ruote.
Temo chi dice sempre ciò che pensa, perché alle volte una singola verità può far più male di mille bugie.
Non ho mai apprezzato le (nette) distinzioni tra bene e male, tra giusto e sbagliato oltre che tra buono e cattivo. Ma, forse mi rendo conto che per vivere dei proficui e non dannosi rapporti sociali debba iniziare ad interrogarmi su taluni concetti cercando, per quanto possibile, di trovare delle adeguate linee di demarcazione.
Questa faccenda del mentire e del dire la verità è una lunga storia, è meglio non azzardare giudizi morali assoluti perché, se daremo tempo al tempo, arriverà sempre il giorno in cui la verità diventerà menzogna e la menzogna si trasformerà in verità.