Angelo Cantatore – Politica
Dove non vincerà la politica ci penserà la mafia!
Dove non vincerà la politica ci penserà la mafia!
Le rivoluzioni nascono dalla cima. Sono causate da ciò che vi è di marcio alla cima.
Un gruppo di politici che decidono di affossare un Presidente perché ha una moralità scarsa è come la mafia che si riunisca per affossare il Padrino perché non va a messa la domenica.
Ulula il vento ed infuria la tempesta. In questa situazione, nel recente passato, chi era al timone della malconcia navicella Italia, per salvare il salvabile, ha adottato delle misure cautelative alquanto opinabili. Piccole imprese, artigiani, ceto medio e la larga base dei lavoratori sono stati colpiti pesantemente dalla mannaia salva Italia. I grandi patrimoni sono stati “sapientemente” risparmiati e protetti. Le banche sono state “generosamente” aiutate. Questa strategia, darsi la zappa sui piedi, ha ovviamente prodotto i suoi frutti avvelenati e funesti. Adesso, che siamo chiamati ad esprimere il nostro voto alle urne, il responso dovrebbe essere univoco. Un passo falso e potremmo trovarci alla mercè della potente nazione tedesca.
Questa nuova generazione ha confuso il progresso per civiltà!
È l’ambizione personale più che lo spirito di servizio ad avvicinare troppa gente alla politica.
Il candidato ha detto che ci ha messo la faccia, ma chissà perché noi vediamo un culo.