Angelo Cora – Cielo
Pur se un passato d’oscuri colori non sporca le ali di nero spesso è il timore del’ultimo volo che tinge gl’occhi di cielo.
Pur se un passato d’oscuri colori non sporca le ali di nero spesso è il timore del’ultimo volo che tinge gl’occhi di cielo.
Apri le tue mani e raccogli ogni stella che cade. Anche il cielo ha le sue lacrime!
Osserva la luna. Dimmi quante volte l’hai sfiorata accarezzandola. È il suo viso è il cuore che domina la mano.
Il tramonto è come la mia timidezza: rosso!
Quando guardo il cielo penso alle stelle silenziose, che senza far rumore, ma brillando di luce propria, ci osservano e stanno, ancora una volta, zitte. Il mio sguardo si perde nell’infinità del cielo e così anche i miei pensieri volano lontano. Mi incanto a guardare quella bellezza che anche di giorno, quando il mondo è sveglio, mi attrae e mi rende felice. Il suo colore quando il sole è alto e non ci sono nuvole è stupendo. Al tramonto poi rende tutto magico. I colori danzano fra di loro e formano un manto di luce che piano piano fa posto al blu della notte. Osservando il cielo mi perdo, ma nello stesso tempo perdendomi nella sua immensità, ne faccio parte.
Come aquile ci innalzeremo in cielo planando alla guida del vento.
Ieri, il mio sguardo è stato rapito dal cielo. Ho separato lo Spirito dal Corpo…