Angelo Cora – Ricchezza & Povertà
Spesso nel tempo non riesci a quietare quello sguardo rimasto bambino che ti mostra un mondo più grande, e tutti gli uomini uguali.
Spesso nel tempo non riesci a quietare quello sguardo rimasto bambino che ti mostra un mondo più grande, e tutti gli uomini uguali.
La guerra del governo contro la povertà è stata vinta. I mendicanti che riempiono il paese l’hanno persa.
La vera eleganza che veste l’uomo, è il saper restare indifferente di fronte a gente…
Meglio essere infelici sui cuscini di una Rolls Royce che sulle panchette di un tram.
Vedo gente che si raduna davanti ai negozi per fare acquisti, ma i più desistono. Tantissimi saldi, pochissimi soldi, questo è il messaggio che mi proviene dagli occhi smarriti della gente. Noto sguardi disorientati, quasi il segno di un mondo che, se per alcuni prosegue indifferente il suo cammino, per altri invece ogni cosa perde valore. È il sintomo evidente di una crisi importante, ma anche di una disparità sociale ed economica molto accentuata dove spesso è l’uomo comune ad uscirne nobilitato, ad adottare le strategie più rassicuranti per tracciare i profili umani delle differenze in campo. Si consola pensando all’idea di una buona cena con gli amici o in famiglia, di un buon film al cinema, a quei precetti nostrani che odorano di tradizione come il ragù di carne la domenica.
Il cuore è una ricchezza che non si vende, ma si regala.
Dentro la pagine chiuse, di un’oscuro passato mentre il leone dormiva, avvolto dai suoi tesori,…