Angelo Cora – Vita
La vita non ti chiede di pagare l’ingresso ma al secondo ballo già ti presenta il conto.
La vita non ti chiede di pagare l’ingresso ma al secondo ballo già ti presenta il conto.
Nella fanciullezza la vita ci si presenta come uno scenario teatrale visto da lontano; nella vecchiaia come il medesimo scenario visto da molto vicino.
Fugge il tempo… Corre per dare l’impressione che mai nulla può tornare.
Quando incontri quella tipologia di persona capace di renderti peggiore tirando fuori il peggio che hai dentro, non fare il maledetto errore di permetterglielo. Quelle persone sono proprio quelle che devi lasciare andare perché credimi trattenerle sarebbe l’equivalente di “distruggersi”!
C’era una stella sola e limpida nel cielo di rose, un battello lanciò un addio sconsolato, e sentii in gola il nodo gordiano di tutti gli amori che avrebbero potuto essere e non erano stati.
Avevo dimenticato il sapore di un sogno, ho iniziato a sognare… Ed ora improvvisamente sono tornati gli incubi.
Con la consapevolezza che solo la monumentale solitudine di quel luogo era in grado di risvegliare queste ardite sensazioni, compresi che l’uomo può proclamarsi re del deserto quando è solitario, un granello del deserto quando circondato da altri.