Angelo De Pascalis – Musica
La musica nasce da un’emozione e ne produce un’infinità.
La musica nasce da un’emozione e ne produce un’infinità.
Fingere che tutto vada bene non è un modo per ingannare gli altri, ma un valido espediente per trovare la forza di rialzarsi!
Mi circondo della fantasia della musica e della poesia per viaggiare nei sogni dell’infinito mare e sulla mia “arca” c’è posto pure per te.
Il palco è la cosa più democratica che ci sia. Non regala niente a nessuno, non fa sconti. Premia i meritevoli e affossa i bugiardi. Sul palco non ci sono compromessi; o sei qualcosa altrimenti non puoi fingere di esserlo. Il palco è la “livella” degli artisti.
Non voglio fare rumore con le mie parole, per questo scrivo a chi vorrà trovarmi. Non le scelgo mai a caso le parole, ma le prendo dalla radice per il loro senso.
Quando tutto va in rovina non siete altro che banalità ricorrenti.
Dove senti cantaretu puoi ben sostare,dato che il mascalzonenon ebbe mai canzone.
Fingere che tutto vada bene non è un modo per ingannare gli altri, ma un valido espediente per trovare la forza di rialzarsi!
Mi circondo della fantasia della musica e della poesia per viaggiare nei sogni dell’infinito mare e sulla mia “arca” c’è posto pure per te.
Il palco è la cosa più democratica che ci sia. Non regala niente a nessuno, non fa sconti. Premia i meritevoli e affossa i bugiardi. Sul palco non ci sono compromessi; o sei qualcosa altrimenti non puoi fingere di esserlo. Il palco è la “livella” degli artisti.
Non voglio fare rumore con le mie parole, per questo scrivo a chi vorrà trovarmi. Non le scelgo mai a caso le parole, ma le prendo dalla radice per il loro senso.
Quando tutto va in rovina non siete altro che banalità ricorrenti.
Dove senti cantaretu puoi ben sostare,dato che il mascalzonenon ebbe mai canzone.
Fingere che tutto vada bene non è un modo per ingannare gli altri, ma un valido espediente per trovare la forza di rialzarsi!
Mi circondo della fantasia della musica e della poesia per viaggiare nei sogni dell’infinito mare e sulla mia “arca” c’è posto pure per te.
Il palco è la cosa più democratica che ci sia. Non regala niente a nessuno, non fa sconti. Premia i meritevoli e affossa i bugiardi. Sul palco non ci sono compromessi; o sei qualcosa altrimenti non puoi fingere di esserlo. Il palco è la “livella” degli artisti.
Non voglio fare rumore con le mie parole, per questo scrivo a chi vorrà trovarmi. Non le scelgo mai a caso le parole, ma le prendo dalla radice per il loro senso.
Quando tutto va in rovina non siete altro che banalità ricorrenti.
Dove senti cantaretu puoi ben sostare,dato che il mascalzonenon ebbe mai canzone.