Angelo Gabriele Mazzolla – Felicità
La solitudine è necessaria quanto la felicità. La prima è un intimo dialogo con il proprio io; la seconda non è altro che una riflessione della prima: Io scelgo, nella mia solitudine, di essere felice a modo mio.
La solitudine è necessaria quanto la felicità. La prima è un intimo dialogo con il proprio io; la seconda non è altro che una riflessione della prima: Io scelgo, nella mia solitudine, di essere felice a modo mio.
Anche se il denaro non compra la felicità, certamente ti permette di sceglierti la tua forma di tristezza.
La felicità, quella parola così piena di magia, così ricercata, così piena di sé, eppure nessuno la trova e se la trovi ne temi la presenza, perché non sai quanto tempo durerà. la felicità te la devi rubare, tenerla stretta a te un attimo o per sempre, cosa importa? L’importante è che tu l’abbia rubata alla vita.
Un volto felice esprime un cuore pago, perché la serenità è un riflesso dell’anima.
Devo inventarmi la vita ogni giorno aggrappandomi a brandelli di felicità lontane.
La felicità a tutti i costi non m’interessa; la trovo troppo asfissiante. Preferisco un poco di serenità. Una serenità costante, non la beatitudine.
Se vuoi la felicità non devi aspettarla dagli altri, cercala.