Angelo Gabriele Mazzolla – Social Network
Prima di Facebook e di Ask, esisteva il coraggio di guardarsi negli occhi e parlarsi.
Prima di Facebook e di Ask, esisteva il coraggio di guardarsi negli occhi e parlarsi.
Se fosse veramente l’amore della tua vita non lo pubblicheresti mai su Facebook, per proteggerlo dall’invidia.
Quando si ama, non si è più l’io o il tu, nemmeno il noi; ma si è qualcos’altro, insieme.
Piccola riflessione. Accade sempre più spesso che il social network delle amicizie virtuali (facebook in primis ), sia sempre più zeppo di foto rimaneggiate o ritoccate. Un esercito di nuovi belli si fa immortalare nelle pose più stravaganti per attirare l’attenzione degli utenti della rete. La cosa che mi sorprende di più è che sembrano non esserci più brutti/e in circolazione. Noti pettorali sodissimi, addominali scolpiti, seni turgidi e prorompenti, curve sinuose che ti fanno sbandare e uscire fuori strada. Ed è così che molti concedono la propria amicizia, ignorando talvolta che sotto tali mentite spoglie si celano uomini orrendi e donne che, di velina, hanno solo la carta. Qualcuno addirittura incontrandole stenta a riconoscerle, domandando: “Ma sei proprio tu?” Risposta: “certo che sono io.” Tutto ciò accompagnato da un incauto sorriso a due denti, gli unici due incisivi presenti in bocca. Difficile che possa nascere una nuova amicizia, più verosimile che parta un vaffanculo. Direttamente dal cuore, per nulla virtuale.
La mente e il cuore, eterni lottatori; l’uno si contende la ragion d’amare, e l’altro lo smentisce.
Come sono cambiati i tempi, prima gli uomini per conoscerti inventavano mille pretesti. Ora sanno solo dire: sei su Facebook? Hai la cam? Ad uno ho risposto così: io ho una cam matrimonial, una casa bilocal, un bagn. Non l’ho sentito più. Che tempi.
La gente per conoscere cosa accade nel mondo dovrebbe muoversi, non guardare la home di Facebook.