Angelo Panico – Vita
Vivere di ricordi è volgare come il ricordare l’età che avanza.
Vivere di ricordi è volgare come il ricordare l’età che avanza.
Ho bisogno di vivere giorni che abbiano valore, e non un prezzo da pagare; ho bisogno di silenzio, che sia “dialogo” e non solitudine dell’anima; di specchiarmi negli occhi di chi amo, per ritrovare me stessa; di cavalcare la mia vita, senza che sia essa a trascinarmi. Ho bisogno dei miei sogni, per volare a vertiginose altezze, laddove la realtà mi accompagna, senza potermi soffocare con le sue mani talvolta crudeli. Ho bisogno di scrivere, per non seppellire le mie emozioni sotto i cumuli della polvere del tempo che, prima o poi, cancella il disegno, lasciando solo una pallida cornice. Ho bisogno di essere anche fuori, ciò che sento di essere dentro. Ho dei bisogni forse troppo “ambiziosi”, ma senza i quali non mi sentirei di vivere davvero.
Una spina nel cuore l’avidità, ha bruciato noi.
Ogni uomo ha il suo prezzo; ma molti fanno degli sconti.
Nella mia vita ringrazio tutti coloro che almeno una volta nella vita mi hanno dato una delusione perché è grazie a loro, e alle loro delusioni, se adesso sono quella che sono… se sto bene con me stessa e se continuo a camminare a testa alta senza mai abbassare gli occhi… quindi grazie!
Imparo dalle lacrime per svegliarmi e dal dolore per non ferirmi. Il mondo gira per i fatti suoi, il tempo passa e raccoglie ciò che facciamo e diciamo, e ce lo restituisce. Tutto, ma proprio tutto prende senso, persone, fatti, situazioni e cose accadute in passato che non riuscivo a capire. Oggi è arrivato Lui, quel vento di cambiamento che svela il Disegno Divino sulla tela della mia vita.
Vince chi si arrenda alla vita, chi si fa usurpare da essa, chi vi fugge è definito un vigliacco. Io, però ho sempre amato l’anticonformismo.