Angelo Taormina – Religione
Là dove Dio ti sembra assente, in quel luogo lo senti così vicino che quasi senti il suo respiro soffiarti dentro l’anima.
Là dove Dio ti sembra assente, in quel luogo lo senti così vicino che quasi senti il suo respiro soffiarti dentro l’anima.
Spesso a Dio vengono attribuiti dei meriti che non si merita.
Un’autentica fede non si sente mai minacciata dall’esterno, né ha bisogno di combattere visioni opposte. In caso contrario non è altro che una fede traballante, capricciosa, modaiola, senza effettive basi spirituali; egoistica, militante, da appartenenza politica o da squadra di calcio, che alla prima contraddizione o al primo attacco si sente offesa e si scaglia sul “nemico” con la bava alla bocca.
Pasqua, sottrae l’uomo dalla nebbia e lo trasporta con le sue ali a contemplare la primavera. Non c’è atto più bello di quell’atto di risveglio di fede, di sole splendente, di cielo turchese, di amore e vita, dove il devoto, ma anche i profani, si uniscono in una nuova rinascita, di coscienze nuove, e cuori che hanno unico scopo: la pace e prosperità nel bene dell’umanità.
La Chiesa comincia dove finisce la povertà.
Il credente non si lascerebbe strappare la sua fede né tramite argomentazioni né tramite proibizioni. E se anche la cosa riuscisse nel caso di qualcuno, sarebbe una crudeltà. Chi per decenni ha preso sonniferi, naturalmente non può dormire se ne viene privato.
Occorre una via per arrivare a Dio: il sentiero dell’amore.