Angelo Vozzella – Figli e bambini
Vorrei tornare bambino, quando per far pace bastava il mignolino.
Vorrei tornare bambino, quando per far pace bastava il mignolino.
I figli sono i nostri sogni avverati. Ma non ci appartengono.
L’anima pura e spensierata dei bambini nei momenti difficili mostra una forza e una capacità di credere che per noi adulti sono una conquista faticosa e dolorosa.
Pensando a chi abbandona i figli: si sentirà smarrita per tutta la vita e dopo per tutta l’eternità, condannata a non sorridere mai.
Penso che la mamma non debba essere apprezzata ed amata solo un giorno, ma debba essere amata, ringraziata e lodata per tutti i giorni, per tutti gli anni che regala gratuitamente ai suoi figli. Per quello che dona ogni giorno senza nulla chiedere, per l’amore incondizionato che riesce a regalare a chi ama con tutta se stessa senza pretendere nulla, ma “solo la felicità di chi ama”.
Crescere i figli è un enorme fatica, ma la soddisfazione che riescono a dare è insostituibile.
Il primo specchio dove il bimbo si riconosce sono gli occhi di sua madre. Il primo esempio che il bimbo vuol imitare è quello del padre. Sii occhi sinceri per lui e esempio di amore vero.