Angelo Vozzella – Figli e bambini
Vorrei tornare bambino, quando per far pace bastava il mignolino.
Vorrei tornare bambino, quando per far pace bastava il mignolino.
La giovinezza è una cosa meravigliosa: che crimine, sprecarla nei bambini.
Per te oggi ho lavorato, ho stirato il vestitino blu, ho cucinato con amore ciò che più ti piace, ho scritto col rosso il tuo traguardo, per questo ho gioito per un tuo sorriso, pianto perché meriti il meglio, ho asciugato quella lacrima mentre chiamavi “mamma”. Ma tutto questo non è niente di che, Io per te oggi ho vissuto perché tu sei il senso del mio tutto.
Nel sorriso dei bambini arde un’intera biblioteca.
Ci sono soltanto tre modi efficaci per educare: con la paura, con l’ambizione, con l’amore.Noi rinunciamo ai primi due.
Che tu possa sempre salutare il nuovo giorno col sorriso, che i tuoi occhi possano far scendere solo lacrime di gioia, che tu sia sempre capace di guardarti allo specchio con fierezza e avere dal mondo solo il buono, che tu possa stupirti sempre di quanto è bella la vita e nn avere mai rimpianti e cattivi ricordi, che tu possa dar fiducia a persone che la meritano e amicizia a chi te la ricambierà che tu possa essere una bimba allegra una ragazza felice una donna amata.
Che cos’è una mamma?Un piccolo spiraglio in un muro invalicabile che oscura l’orizzonte.Un bacio inaspettato quando nessuno vede.Un’unica stella in un cielo solitario.Un dolce calore che accarezza la tua pellee che difficilmente si staccherà,ovunque tu sia.Il rumore di una mamma è silenzioso,scivola dolcemente nella vita dei figli seguendo le loro impronteper cercare il segno dell’amore che gli ha trasmesso.Una mamma è come un grande puzzle e ogni pezzettoè fatto di dolcezza, fermezza, coraggio,sorrisi e lacrime, carezze e silenzi,energia, fiducia, perdono, messi tutti assieme formano amore,tanto amore.La mamma c’è sempre, è il rifugio vicino per andare lontanoe le sue braccia i confini del mondo.