Agatina Sonaggere – Angelo
Non posso chiamarti Angelo perché non possiedi le ali. Questo è il motivo per qui ti chiamo “amico”!
Non posso chiamarti Angelo perché non possiedi le ali. Questo è il motivo per qui ti chiamo “amico”!
Se un giorno riesci ad avverare un sogno, un angelo nel cielo sarà fiero di te.
Forse gli angeli sono le nostre idee migliori vaganti nello spazio.
Vorrei… due ali in prestito, per volare da lei, per poi restituirle, perché non mi serviranno più.
Nel corso della mia vita io capii che a niente più servivo. Nulla più importava, la morte mi attendeva; le corsi incontro, lanciandomi da un ponte e, con braccia alate, spiccai il mio volo libero nell’aria amica. La ragione mi abbandonò e quel vuoto immenso mi avvolse col suo manto, stava per inghiottirmi, nel suo silenzio avrei voluto annullarmi, ma, in quell’istante, un angelo mi afferrò e, con le sue braccia forti, lontano dall’abisso mi trascinò. Salvò la mia anima, aprì i miei occhi e mi mostrò, attraverso i suoi, com’è straordinaria la vita. Non seppi mai il suo nome né vidi mai il suo volto, ma so che, grazie a lui, io vivo, respiro, amo ancora e, chiunque sia, per sempre lo porterò nel cuore.
Se mi sognerai cadrò dal cielo, ti cullerò tutta la notte, ascolterò il tuo respiro, bacerò i tuoi capelli, mi farò piccola e leggera in modo da appoggiarmi sul tuo petto e ascoltando il battito del tuo cuore sognerò con te la nostra storia.Ma la tuo risveglio non ci sarò, mi avrai solo la notte, perché ho paura dell’amore…Possiamo diventare una xsona sola tutte le sere, ma non chiedermi di più per favore, posso solo darti questo, un concentrato d’amore infinito di 8 ore.Ma la mattina lasciami volare libera, lasciami viaggiare nella mia spensieratezza, sognando l’attensa di un’altra notte con te.Noi che non saremo mai noi, che non avremo mai un futuro, ne un presente, ne un giorno, ne un’ora in più, solamente una notte… ma tutte le notte della mia esistenza saranno tue.
Ricorda umile mortale: non sfidare mai un angelo… non insultare mai un angelo… non ferire mai un angelo… la sua furia potrebbe essere maestosa e paurosa allo stesso tempo.
Io credo negli angeli e penso che saremo come loro. Può essere ingenuo, ma li vedo come un potenziamento nella forma umana.
O risplendente all’orizzonte dell’Est, Tu rechi la luce del giorno, o Stella d’Oriente, destati, sorgi, Stella del Mattino! Destati, gioia e dispensatrice di vita; innalza la tua luce, o Stella del Mattino!
Se gli angeli venissero sulla terra, avrebbero il viso dei bambini.
Afferra la mia Mano; o esci dall’Oscurità… o cadremo Insieme nell’Abisso!Noi, siamo una cosa sola e sempre c’attenderà, il medesimo Destino!
Signore, hai dato le ali agli angeli, affinché siano sempre lontani.
È stato facile fuggire dalle mani di un diavolo. Ma come posso sciogliermi dall’abbraccio di un angelo?
Mi sento inutile come l’ala di un angelo che vola nel vuoto del cielo.
Sarebbe un Dio di natura ed animo meno ripugnanti se i suoi servi gli sacrificassero i suoi animali e non quelli degli altri.
L’angelo di ognuno di noi è colui che, a nostra insaputa, con un “soffio di vento” in una stanza chiusa, spegne la candela della nostra vita terrena: il nostro cuore regalandoci la speranza del ritorno al “nulla o al tutto”.
Angelo è colui che sa regalare senza chiedere nulla in cambio; sia questa felicità, un sorriso, un aiuto ai più deboli, un sostegno per chi nella vita cade ed ha difficoltà a rialzarsi, amore smaliziato, sostegno morale, psicologico, mentale, corporale, presenza attiva e di partecipazione all’altruismo e alla consapevolezza del grande valore del “feedback” che la vita ci dona come ricompensa invisibile agli occhi ma visibile allo spirito; l’amore.