Angiolina Rosaria – Accontentarsi
Facciamocene una ragione, non possiamo piacere a tutti. Ma a pensarci bene, a “quei tutti” dico: neanche voi piacete a noi e per questo fatevene, anche voi, una ragione.
Facciamocene una ragione, non possiamo piacere a tutti. Ma a pensarci bene, a “quei tutti” dico: neanche voi piacete a noi e per questo fatevene, anche voi, una ragione.
Sono diversamente “facile” perché non mi accontento di quello che “trovo”.
Non bisogna accontentarsi. Chi si accontenta calibra ogni sua scelta, si attiene ad un futuro già scritto sopra un agenda. Accontentarsi è sbagliato, perché chi si accontenta fa solo del male a sé stesso. Altro che bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. Noi non ci accontentiamo. Noi vogliamo la bottiglia. E la vogliamo tutta.
Due linee parallele non s’incontreranno mai.Il miraggio che dona la prospettiva le illude che possano…
Il “troppo” e il “basta” sono a volte dei limiti che ci poniamo. Il non farlo a volte è non sapersi accontentare.
Nessuna cosa ha valore, se non la sai apprezzare.
Se potessi vedere i giorni su di un grafico, questo sarebbe lineare, anzi! Piatto. Ho imparato ad accontentarmi, a contenere le mie emozioni, ad essere composta, seria, posata, rispettosa nelle regole, non dire, non fare, non… non respirare. A questo punto tutto tutto ok, avrò tutto quanto è necessario per il mio sostentamento, ma dimentico di avere un anima: le mie emozioni costano, e per un battito in più dovrò osare, e mettermi a rischio, coprirmi il viso, chiudermi a guscio ed essere pronta ad incassare, ad essere giudicata e giustiziata più volte, fino a quando non mi capiranno che la mia è solo la rabbia di non riuscire ad essere diversa, che mio malgrado mi spinge ad essere uguali ad… altri.