Angiolina Rosaria – Destino
Non guardare indietro, mai ciò che hai perso per strada: amori, amicizie, sogni. Era destino che non appartenessero più alla tua vita.
Non guardare indietro, mai ciò che hai perso per strada: amori, amicizie, sogni. Era destino che non appartenessero più alla tua vita.
Il Destino è scritto in Braille sulla superficie del sole.
Sono la rabbia, la forza e l’amore a scagliarti contro il destino. Può consigliarti una strada o fartene conoscere alcune ma sei tu che scegli dove mettere i piedi. E se non ti va di fare un passo più in là puoi sempre pestare i piedi e morire.
Puoi vivere nel presente e nel futuro solo quando capisci di non poter più vivere nel passato.
Chi può sapere quando il suo mondo sta per cambiare? Chi può dire, prima che succeda, che ogni esperienza precedente, tanti anni, sono stati una preparazione inutile. Immaginatevi un vecchio quasi analfabeta in lotta contro una lingua nemica, un ragazzino esausto in lotta contro il sonno. E tra loro nient’altro che le parole di un altro straniero, faticosamente tradotte dal suono natio in quello di una parlata aliena. Chi avrebbe potuto sospettare che il mattino seguente si sarebbe risvegliato un bambino diverso? Io ricordo solo la battaglia per respingere la stanchezza. Una settimana dopo non mi ero ancora reso conto di quello che era successo quella sera, delle porte che si erano definitivamente chiuse e di quelle che si erano spalancate. Forse avrei dovuto intuirlo, o forse no; chi è in grado di avvertire la rivelazione nel vento?
Non voglio il tuo passato, voglio il tuo futuro.
È in se stessi la chiave dell’universo.