Anicio Manlio Torquato Severino Boezio – Destino
In ogni avversità della sorte, la condizione che genera più infelicità è l’essere stati felici.
In ogni avversità della sorte, la condizione che genera più infelicità è l’essere stati felici.
Sarebbe meglio se il destino si potesse compare, magari anche a rate, almeno i pochi che al giorno d’oggi riuscirebbero a pagarlo, poi ne entrerebbero in possesso.
C’è un giorno in cui apri gli occhi, ti prepari per affrontare quello che, secondo te, è uno dei momenti più felici degli ultimi tempi.Poi, quando arrivi all’appuntamento, capita che va tutto male, cadi, ti rompi, e per rialzarti ci vogliono due, quattro, otto mani!Ma in quel giorno scopri che la vita ha riservato per te una sorpresa, che non sei caduta per il nulla, che c’è qualcuno che ti ha sempre aspettata, e ti dice, “era ora!”.In quel giorno, arrivi alla consapevolezza che il destino di ognuno è già scritto, che le coincidenze non esistono, che l’amore è reale e non importa quanto bisogna aspettarlo.
Il vostro destino é mortale: il vostro desiderio é di non essere mortali.
La vera domanda è… che cos’è il destino?È leggere il suo nome, o vedere cose che te lo ricordano quando cerchi di dimenticarlo?È sentire una frase che ti ha detto che ti fa pensare a lui?È trovarlo in giro quando ti eri detta di uscire per pensare ad altro?È… magia?
Molti passano la vita a guardare il mondo come se fosse un film da godersi seduti in poltrona, aspettando la fine per coglierne la morale e cercare di capirne il senso.La vita sarà pure come un film, ma lo produciamo noi e se non ci mettiamo la buona volontà di darle una morale e un senso, faremo la fine del cattivo regista che quando sullo schermo appare la scritta fine rischia di sentire solo fischi e niente applausi.
Un giorno tutto avrà il senso che cerchi, ma quando arriverà quel momento, tu non ne avrai più bisogno. Vivi.