Giusva Iannitelli – Destino
Non esistono scelte giuste o sbagliate, esistono solo scelte.
Non esistono scelte giuste o sbagliate, esistono solo scelte.
Più tardi, a scuola, era lei che riusciva dove fratelli e cugini fallivano, a lei il maestro invariabilmente chiedeva di fornire la spiegazione corretta. Non solo leggeva, la leggeva il Libro Sacro. Non si accontentava di dire semplicemente ciò che pensava, ma si misurava con l’opinione generale per plasmarsi, come una stella cadente affrontava le tenebre inespicabili per definirsi. E guai a quelli che contraddicevano la sua lettura dell’universo; guai a chiunque cercasse di discutere la sua interpretazione dell’eternità, perché lei demoliva i loro argomenti senza preoccuparsi della loro umiliazione. Era insopportabile. Quando i suoi cugini protestavano contro la sua spietatezza, lei si meravigliava. Non preferite la verità al vostro orgoglio? Chiedeva spalancando gli occhi.
Quando entri in un ospedale, ricordati di affidar la tua anima a Dio, perché non sai se uscirai vivo, e non per tua scelta.
A volte penso alla vita come a un orizzonte con la nebbia. Sappiamo che il nostro destino è là. Eppure non lo vediamo distintamente a causa della foschia. Se soltanto non fossimo così timorosi di attraversare la nebbia.
Scegliere di non scegliere è comunque una scelta, dove si lascia andare un pezzo di vita che non tornerà.
Le anime simili si trovano senza nemmeno cercarsi, si respirano anche stando in silenzio, il destino ha deciso per loro. Doveva essere così. Le cose belle capitano a caso.
I ministri del faraone gli dissero: “Fino a quando costui resterà tra noi come una trappola?”