Anicio Manlio Torquato Severino Boezio – Filosofia
Nulla è più fugace della forma esteriore, che appassisce e muta come i fiori di campo all’apparire dell’autunno.
Nulla è più fugace della forma esteriore, che appassisce e muta come i fiori di campo all’apparire dell’autunno.
La grandezza dell’uomo sta nell’umiltà.
C’è la formula della saggezza e della sapienza? C’è, ed è questa: riconoscere che senza il male la vita e il mondo non sarebbero, etutt’insieme combattere sempre, praticamente e irremissibilmente, il male e cercare e attuare sempre indefessamente il bene: negare come assurda la felicità e cercar sempre la felicità, negare come assurdo il trionfo definitivo della libertà sulla servitù, della figlia di lei giustizia sull’ingiustizia, del sapere sull’ignoranza, dell’intelligenza sulla stupidità, e praticamente volere e procurare in ogni istante quel trionfo, il trionfo di quell’istante.
Per ottenere una verità qualunque sul mio conto, bisogna che la ricavi tramite l’altro. L’altro è indispensabile alla mia esistenza, così come alla conoscenza che io ho di me.
La grazia non si conquista con i meriti, ma per bontà di chi la dona.
La vita è come l’acqua di un fiume: limpida alla sorgente, ma man mano che avanza s’intorbidisce.
Che tristezza vedere persone che non si reputano tali e bestie che credono di essere persone.