Silvana Stremiz – Anima
Il pianto dell’anima è profondo.
Il pianto dell’anima è profondo.
La mia anima respira e cerca vita qui, sulla terra. Non vuole innalzarsi al cielo ma girovagando qui vuol diventarlo. Chissà se tu con il tuo amore per me la arricchirai di stelle.
Solo quando le parole sono “vive”possono muoversi dentro…facendo vibrare un’emozione.
Se nelle vene dell’intimo scorre densa sensibilità, sentiamo appartenerci anche “abiti che non abbiamo mai indossato”.
Ed è proprio ora che sto per andare a riposare, che i miei sogni cominciano a volare, è qualcosa di inspiegabile, e così chiaro che sembra quasi di vederli realizzare, è tutto meraviglioso… Ma solo il giorno seguente riflettendo Dirai purtroppo eran solo sogni… Non mi importa che s’avverino o meno, la cosa che mi rende felice e che sera dopo sera immagino in sogno come vorrei che fosse la mia vita.
Come vorrei fossi qui accanto me. Mi giro, ti cerco ma non ti trovo. Alzo gli occhi, vedo il cielo, vedo una stella, vedo te.
Il corpo appassisce, la mente si stanca e cambia… ma il cuore insormontabile resiste per sempre come la donna che seduce con l’amore.
L’anima non ha bisogno del sarto.
Nel corso degli anni molte persone entrano nella nostra vita portando bene e gioia.Solo chi ne esce in silenzio lascia cicatrici profonde.
Oramai non vivi più nel mio cuore. Sei direttamente inciso nell’anima.
Cosa mi manca sebbene ho l’amore della mamma che con la sua età riesce a ricaricarmi giorno dopo giorno come una batteria che sta per spegnersi, pensieri, solo pensieri negativi alla luce del giorno escono come cerbero dalla sua tana che vorace vorrebbe annientare tutto ciò che ho in fondo al cuore. Quello che mi manca davvero è il riposo dell’anima e un po’ di tenero amore davanti alla timida luna d’estate.
Quando cessate di pensare alla vostra gioia: l’avete trovata!
Se hai bisogno di qualcuno che sappia consigliarti come allontanare la malinconia, digli qual è il tuo colore preferito.
La felicità è come la Luna… Lontana se la guardi con occhi tristi.
Forse la nostra anima si nasconde nel nostro Nulla ed è per questo che donando il Nulla e ricevendolo in cambio, ci si sente irrimediabilmente legati.
Dagli occhi di una persona si capisce quanto essa sia vecchia… molto più di quanto te lo possa rivelare il suo viso.
Non puoi togliermi quello che mi hai “donato” perché di esso si nutre la mia anima, e se vedi scendere una lacrima sta sussurrando ancora una volta “ti voglio bene”.