Mariana Nechita – Anima
Vorrei dirvi tante cose. Ascoltate il vento di questa notte e le stelle che silenziose donano luce ai viandanti.Vi dico solamente che tutto ciò che esiste è vita al di là delle orecchie o della bocca. Ascoltate.
Vorrei dirvi tante cose. Ascoltate il vento di questa notte e le stelle che silenziose donano luce ai viandanti.Vi dico solamente che tutto ciò che esiste è vita al di là delle orecchie o della bocca. Ascoltate.
Il sorriso è la porta dell’animo.
La nostra anima ha un 50% di luce e un 50% di ombra… durante le esperienze della vita una parte può prendere il sopravvento sull’altra… entrambe sono in continua competizione… l’equilibrio che tanto bramiamo sta proprio nel mantenere tali queste percentuali.
Or su diavoli tremateche nel ciel non c’è più pietàe la lira si è destatae sull’inferno arrabbiata, suonerà!
Abbiamo bisogno di credere nell’immortalità, se non del corpo almeno dell’anima, perché nel cuore siamo bambini che vogliono essere rassicurati.
Umiltà è non sapere affatto cos’è l’umiltà.Ed essere contenta lo stesso.
Ho il timore che un giorno mi accontenterò di stare con qualcuno che non amo. Che mi accontenterò di un abbraccio che non saprà riscaldarmi, di un bacio che non saprà riempirmi il cuore di dolcezza, di amore. Mi accontenterò di un corpo che non amerò per ogni suo difetto. Mi accontenterò di un’anima, un’anima normale… che mi regalerà amore ma la quale non sarà mai abbastanza forte da far accendere il mio universo. Mi accontenterò e resterò così, per sempre spenta… incapace di amare.
Mi sento scuotere dal profondo “dell’anima”; l'”anima” di un animale domestico che ha perso la ferocia antica per l’occhio del padrone.
Quando il tempo ti segna, cominci a parlare della bellezza dell’anima.
Non esiste cosa più triste al mondo che svegliarsi al mattino, guardarsi allo specchio e, non riconoscersi…
Ci sono posti, dove la nostra anima si sente al sicuro, avvertendo una presenza misteriosa, che colma il nostro cuore d’amore. Questa presenza, ci avvicina ai nostri ricordi più profondi, dando in noi quella forza in più per non mollare mai.
Pensate cose belle e buone, perché le dita dei vostri pensieri modellano senza tregua il vostro volto.
Se potessi essere una foglia mi farei portar via dal vento, su una nuvola scarlatta, farei a gara con le farfalle e mi lascerei cadere sugli immensi prati della vita, per portare i miei sogni e le mie parole nei cuori di chi sa ascoltare. Vorrei essere una foglia per poter volare nei sogni di tutti, carpirne le meraviglie e inebriarmi dell’odore che emanano. Vorrei essere una foglia, che invecchiata dal tempo, non è mai stanca di volare.
Confesso che il mio doppio mi aiuta molto, mi salva la faccia. In realtà sono un uomo che rispetta le convenienze. Evacuo nella scrittura le fantasie e la follia. Metto nelle parole tutto quello che posso e ritengo così di salvarmi la pelle. Qualche volta mi prende la voglia di apparire, di fare parte dello spettacolo. Mi lascio tentare. Mi lascio andare. Per vanità. Per debolezza.
Si dice che gli occhi sono lo specchio dell’anima, ma quanti possono dire di aver guardato senza averla nascosta.
L’anima che fa paura… quella di cui non ti fidi se troppo bella quando si mostra nuda e si evita per non soffrire più nel ricordo di dolori trascorsi.
Io sono una selva e una notte di alberi scuri, ma chi non ha paura delle mie tenebre troverà anche pendii di rose sotto i miei cipressi.