Sandro Tagliavini – Anima
Ci sono ferite che fanno male, ma col tempo passano. Ci sono ferite che restano molto nel tempo, e non sono ferite fisiche.
Ci sono ferite che fanno male, ma col tempo passano. Ci sono ferite che restano molto nel tempo, e non sono ferite fisiche.
Ogni poeta intinge inchiostro nella sua anima.
Verba volant… orationes manent.
Noi siamo in continua evoluzione. Dinamismo puro. Altrimenti si diventa statici… Pure, io so chi sono, so dove sto andando. Per un motivo semplicismo: ho scelto chi essere…
Non trovo più parole per arrivare al tuo cuore, per renderlo partecipe dei miei sentimenti. Hai un’anima che non rispecchia il tuo corpo.
Sapere chi si è, dire di sì a se stessi dà senso alla propria esistenza.
Ogni persona è una porta. Uno squarcio stupendo da aprire su un mondo sempre nuovo.
Anima mia… vola lontano arriva da lei e dille che l’amo!Urlerò il tuo nome, urlerò il mio amore al vento e lascerò che il cielo narri a tutto il mondo questo infinito amore… perché tu sei del mio cuore, la parte preziosa.
Riservami un angolo del tuo cuore, perché non abbia a temere dell’inferno. Amami come tu sola puoi… saziami di Te! Anche se mi dovrai mentire… perché anche di una tua bugia, io vivo.
Il tempo incide sul volto la bellezza dell’anima.
Le emozioni entrano e escono dalla mia anima e alcune restano senza mai più andare via; sono quelle che fanno vibrare le pareti del mio cuore generando un suono magico per cui vale la pena di viverlo ogni giorno…
La tristezza è un sentimento molto difficile da spiegare con le sole parole, è un sentimento difficile da comprendere.La tristezza reale ha radici profonde. Quando questa arriva la tua anima grida disperatamente aiuto perché qualcosa dentro di te si è spezzato, allora cerchi di ripararlo pur non sapendo cosa sia, ci provi e ci riprovi all’infinito ma niente accade; allora comprendi che ti sei persa… persa nel peggiore dei luoghi in cui un essere umano possa mai arrivare a perdersi: dentro se stesso.Quando la tristezza bussa alle porte dell’anima l’unica cosa che ci resta da fare è quella di sederci ed ascoltare attentamente ciò che questa ha da dirci, perché la risposta non sta nell’ignorarla ma bensì nel comprenderla. La tristezza porta con sé un’insieme di sentimenti dolorosi: frustrazione, disperazione, angoscia… e il peggiore tra tutti: la solitudine.La solitudine è l’astrazione di noi stessi dal resto del mondo, perché ci convinciamo del fatto che nessuno è ingrado di comprenderci, che a nessuno interessa veramente ciò che ci succede, e allora ci richiudiamo in noi stessi, chiudiamo ogni accesso alla nostra anima e ci isoliamo nella totale oscurità dell’ombra rifressa della nostra solitudine.
L’amore non lo scorgi, non puoi cercalo. Non si sentono le sue voci e quando viene a te, arriva in silenzio. È quando lo perdi, che i tuoi sensi percepiscono in un sol fluire il tutto.
A volte mi capita di giocare con un’idea, vaga all’inizio, poi sempre più consistente. Cerco sempre di vedere se è un’equazione valida, se esiste nella matematica. Quando una legge da ragione a quello che pensavo, il mio pensiero diviene secondario, di poca importanza, perché quello che conta è la legge. Se dopo i festeggiamenti che Dio sta tenendo con i suoi angeli per la riuscita duplicazione di luce universale… se quell’Essere superiore a Dio che Dio invidiava lo raggiungesse, non troverebbe anima viva. Perché Dio si sarà consumato nel fuoco della sua avidità e della sua corruzione, che voleva per qualcun altro solo perché la verità non era di suo gradimento. L’inversione della legge peggiorerà la sua situazione e il punto critico dell’atomo, proprio per questo modo colpito… e affondato due volte, da una parte e dall’altra. Dio contro Dio, una bella lotta. Sinceramente, mi diverte. E non me ne importa. Il destino è portentoso, anche se una perdita, perpetrata da Dio per attribuirsi maggiore spirito e oro con la morte, lascia un segno indelebile nell’anima. Se me ne importasse, farei la stessa fine di Dio e degli angeli. E lo sa l’Onnipotente chi ci sarà dove Egli adesso siede, quando ci arriverò io? Nessuno.
Se si partisse dall’animaChe è ciò che ci animaSi capirebbero molte più cose.
Qualche volta si ha bisogno di un soffio leggero che ci sollevi l’anima.
A volte, la tua anima sta meglio con un’altra persona che con te…